L'incoronazione
di Zaron Valdersen e Claus Von Kessel
e il ritorno dei clan a Helcaraxe
Helcaraxe , 30 Orifoglia , Anno Imperiale
267
Copiosa piu’ che mai cadeva la
neve quel giorno e tutto ricopriva come se le mani degli Dei si posassero
sull’isola.
Gli orsi tra i boschi camminavano lentamente, come se fossero sazi e i loro
spiriti quieti.
Un silenzio quasi imbarazzante persisteva nella citta’ fin dalle prime
ore dell’alba, interrotto ogni tanto da qualche nitrito dei cavalli
della stalla.
Non era un giorno come gli altri, qualcosa di diverso si respirava nell’aria.
Dopo qualche ora dal calar del sole, a quel silenzio si sostituì il
rumore degli zoccoli dei cavalli e le grida dei primi fratelli che giungevano
in piazza.
Tutti sapevano cosa stava succedendo, tutti erano li riuniti per onorare gli
Dei e il loro volere, tutti erano li perche’ il loro destino era stato
cosi’ segnato.
Poche parole, qualche rozza risata gli sguardi che si intrecciavano e poi
tutti al castello ad assistere al grande evento.
La Sala del trono era immersa in un atmosfera quasi mistica, fin quando i
capifamiglia Claus Von Kessel e Zaron Valdarsen, rispettivamente dei Clan
Kessel e Valdar, entrarono con passo deciso.
E vennero accolti con grande calore dai loro fratelli.
La cerimonia, celebrata da Bartemius, ebbe inizio e il silenzio torno’
a regnare nella sala.
"Oh Misericordioso Awen ascoltaci. Oh Aengus, Fabbro degli dei, e Danu,
Protettrice dei marinai, colui che oggi con umiltà si presenta al vostro
cospetto è nome seguito dal nome del clan o del padre e nuovo Jarl
del regno del ghiaccio stridente! Concedetegli la vostra protezione e guidatelo
affinchè possa regnare con saggezza e onore!" recita il sacerdote…
E uniti in preghiera il rito simbolico ha inizio.
Una coppa dorata contenente un liquido ambrato viene data ai due uomini che,
alternandosi, bevono fino a svuotarla.
Stryker, con sguardo fiero e fare sicuro, si avvicina al nuovo Jarl e tenendo alzata la Flamberga del Nord, simbolo del potere temporale, la porge a Claus Von Kessel
“…affinchè Crom ti
infonda il senso della giustizia e Aengus ti guidi nelle battaglie infondendoti
coraggio”…recitava il grande Jarl uscente.
Alla spada segui’ la consegna della corona dei ghiacci. Gli Dei hanno
deciso.
Il nuovo Jarl Claus Von Kessel del Clan Kessel, si rivolge ai suoi fratelli
e ufficializza il ritorno delle due antiche famiglie Kessel e Valdar che insieme
porteranno gloria al regno dei ghiacci e che, con il consenso degli Dei, decideranno
il destino dell’isola.
La cerimonia viene quasi interrotta
sul finire.
Una strana figura appare da dietro le mura, una vecchia con strane vesti indosso.
Si avvicina allo Jarl….
Pronuncia strane parole, sussurrandole…con
fare strano, quasi non umano.
"Due grandi Orsi...uno bianco e uno nero...gli Dei li proteggono...Grandi
e Possenti...grande gloria si"
Guarda i nordici con sguardo fermo…rovista degli oggetti e poi scompare
fuori le porte della sala.
I volti dei presenti sono cupi, preoccupati…fin quando le parole di
Sachiel rassicurano tutti.
L’aria di festa ritorna e tutti
escono davanti le porte della citta’ per terminare quello che era stato
iniziato al castello.
Ogni fratello giura fedelta’ alla propria famiglia e al proprio CapoFamiglia.
Ormai conclusa del tutto la Cerimonia, si recano nella caverna dell’isola per ringraziare gli Dei e dopo si riuniranno nella locanda per svuotarla di tutta la birra nordica conservata.