Rotiniel
, 17 Orifoglia 268
Pattuglia di ronda
nel Buio Profondo
Il ritrovo era per l'ora undicesima alla Piazza di Rotiniel.
La Regina aveva convocato appositamente i suoi Rotinrim per un'incursione
ufficiale al nuovo insediamento drow di cui alcuni Cittadini avevano fatto
recentemente rapporto. Appositamente scelta l'ora più calda del giorno, per
avere con loro i favori della luce, il gruppo partì dal porto a bordo della
nave ammiraglia Figh Raven della Flotta di Rotiniel.
I partecipanti alla spedizione: Siriel, Azazel, Corey, Adharan, Vendemaire,
Merlot, Belgarath.
Sotto precisa rotta tracciata da Adharan, la nave raggiunse in breve l'altra
parte del Continente Elfico, attraccando di poco distante dall'ingresso tra
le montagne che, subito dopo una spoglia radura, si tuffava nei meandri di
esse. Il comando della missione venne affidato all'Ammiraglio Azazel che si
occupò di dare le ultime raccomandazioni riguardo il combattimento prima di
addentrarsi oltre l'ingresso.
Un'enorme caverna si presentò al gruppo, mentre si preparavano le armi e gli
occhi si abituavano alla penombra. Compiendo in senso orario tutto il perimetro
del grande antro, i malvagi abitanti del Buio Profondo caddero uno ad uno sotto
i colpi della spedizione armata, non soltanto drow, ma anche ragni giganti
ed altri loro simili. Forse complice l'ora del giorno a loro infida per via
della luce che a tratti filtrava dagli ingressi sulle pareti, le pattuglie
nemiche si presentarono sufficientemente distanziate da permettere ai Rotinrim
di avanzare senza esitazione alcuna.
Una volta che la caverna fu spoglia d'ogni forma di vita maligna, i nobili
incursori decisero di ritirarsi e di lasciare la discesa ai livelli inferiori
per una caccia più numerosa che certo beneficerà del prezioso rapporto di questa
prima vittoria.
Con un lauto bottino e la soddisfazione dipinta sul viso, la spedizione fece
ritorno a Rotiniel via mare a due ore esatte dalla partenza.
Rotiniel
, 23 Orifoglia 268
Nelle profondità della
caverna drow
Quest'oggi la Regina ci chiamo a raccolta, per esplorare ancora più a fondo
l'antro degli Elfi Maledetti.
Accorremmo io, Merlot,Corey e Vendemaire, e ci incamminammo a cavallo verso
l'anello di montagne che prelude all'entrata nel sotterraneo.
Appena entrati trovammo segni inequivocabili del passaggio di un'altro viandante,
prima di noi: infatti, c'erano numerosi cadaveri, e ben presto trovammo chi
li aveva seminati.
Fortunatamente, si trattava di un amico: il Conte Beleghil che ci accompagnò nelle
profondità delle caverne.
Arrivammo all'entrata del secondo piano sotterraneo senza grosse difficoltà,
ma non sapevamo che sotto si cevala una minaccia mortale.
Fummo attaccati da molti guerrieri e maghi drow: uno di loro, l'ho visto coi
miei occhi, ha lanciato un incantesimo potentissimo, scagliando una colonna
di fiamme sull'elementale del ghiaccio che avevo evocato.
Nonostante la loro indubbia capacità guerriera, ne siamo usciti vincitori,
e siamo tornati indietro, solo dopo aver ripulito non solo quel livello, ma
anche quello che si trovava ancora più sotto.
La caccia è stata un indubbio successo: la Regina e Corey sono morti, ma Beltaine
non solo ha voluto che fosse loro restituita la vita, ci ha anche permesso
di recuperare per intero il loro equipaggiamento.
Chiedo venia al lettore per l'assenza di ritratti che commemorino questa impresa,
ma sia la mia attenzione che quella dei miei compagni era focalizzata sulla
battaglia e la sopravvivenza e gli eventi hanno voluto che impegni imprevisti
ci abbiano impedito di trovarci per festeggiare la riuscita dell'impresa.
$iriel, Regina di Rotiniel