Il Mistero delle Comete cadute a Helcaraxe
Tutto inizia una notte di
Granaio quando nel cielo a Nord dell'Isola di Helcaraxe una scia di fuoco
solca il cielo e uno strano meteorite si schianta al suolo liberando all'impatto
col ghiaccio vapori dagli effetti alquanto bizzarri.
La gente del Nord incuriosita da tale evento si avvicina al sito di caduta
per scoprire che avvicinarsi troppo ai vapori provoca avvelenamento.
Passano i giorni e attorno al luogo cominciano a crescere strani funghetti
le cui spore però risultano alquanto tossiche per uomini e animali...
sugli animali inoltre sembravano
avere l'effetto di farli impazzire tantè che molte cavalcature si ribellano
ai loro padroni nei dintorni del meteorite.
Ma come se questo non bastasse col passare delle notti i funghi crescono a
tal punto da diventare vere e proprie piante..
piante fameliche che aggrediscono
chiunque si avvicini.
Nel giro di un mese la città viene letteralemnte assediata da "quest'esercito"
di viticci.
le miniere e le grotte a nord delle mura si riempiono di piante carnivore.
Accade così che la gente di Helcaraxe ha dovuto rivolgersi a malincuore
all'Accademia dei Maghi di Hammeheim per cercare aiuto..
I maghi dopo qualche sopralluogo sulla scena scoprono che il meteorite sembra
essere composto di un materiale sconosciuto ma molto resistente, simile all'agapite
in qualità di resistenza ma molto piu leggero...se venisse fuso se
ne potrebbe ricavare una buona quantita di armi o armature. La roccia sembra
essere calda al tatto benche siano passati gia molti giorni dall'impatto e
se intaccata ne fuoriesce un liquido in grado di accelerare i processi metabolici
dei vegetali e in grado di confondere i sensi degli animali. Alcuni esperimenti
condotti dal Tetrarca Astandir Enderel provano la veridicità di ciò.
Non potendo danneggiare la roccia si arriva alla conclusione che il meteorite
deve essere spostato su una superficie rocciosa in amniera da bloccare l'emissione
dei vapori causati dallo sciogliersi del ghiaccio.
Ma come? L'accademia non dispone di incantesimi di questo tipo. Le ricerche
e un colloquio col Saggio Gartax del Picco dell'Aquila e con Demetrio l'anziano
Bibliotecario di Hammerheim porta alla luce l'esistenza di un'antica Gilda
di ingegneri.
Secondo gli antichi testi
la gilda aveva nel suo organico dei potenti stregoni che svilupparono incantesimi
di grande potenza per poter spostare grosse quantita di materiale e con i
quali vennero costruiti enormi edifici in brevissimo tempo. La gilda annoverava
sia maghi umani che elfi. Ma il troppo potere che questa gilda stava accumulando
a se la portarono ben presto in rovina tanto che la sua sede nella capitale
venne trasferita in un anonimo edificio a sud di edorel... a quei tempi però
ancora nessuno sapeva i malefici e le dannate creature che la torre, antica
dimora di Tormod, poteva sputare. La sede della gilda venne attacata una notte
dai non morti fuoriusciti dalla torre e molti ingegneri perirono nonchè
nelle sue rovine vennero sepolte tutte le conoscenze acquisite.
Iniziano le ricerche e nella vecchia sede vengono recuperati dai miliziani
di Hammerheim due diari in cui si racconta che il materiale della gilda e
stato sigillato in un luogo segreto e la sua ubicazione e conosciuta solo
agli anziani...unico sopravvisuto sembra essere un certo Durin, elfo abitante
al villaggio di Ilkarin.
Gli uomini del Nord si recano prontamente a Ilkorin per scoprire che purtroppo
Durin e sparito durante una battuta di caccia nel Doriath e non ha fatto ritorno.
Viene organizzata una spedizione nelle foreste vicine e Durin viene trovato
prigioniero di un gruppo di Drow che l'hanno catturato durante una delle loro
razzie.
Durante lo scontro che ne segue gli uomini di helcartaxe guidati dal loro
re sconfiggono ii Drow e liberano lo sfortunato Durin che prima di allontanarsi
per sempre da queste terre rivela a loro che l'accesso al laboratorio segreto
della Gilda si trova nella vecchia sede in una grotta (foto 9 e 10) ma il
portale con cui si accede appare solo nelle notti di luna piena.
Nel mentre gli attacchi dei viticci continuano a pressare la città
del Nord la notte fatidica arriva e sotto una luna color latte maghi dell'accademia
e popolo di Helcaraxe si avviano alla vecchia sede e attraversano il portale.
Giunti nel laboratorio segreto scoppia una furibonda lotta contro gli spiriti
guardiani del laboratorio e esseri mutati frutto di esperimenti falliti, lo
scontro è arduo ma alla fine vengono recuperati i tomi perduti.
Fra di essi le formule necessarie
a risolvere la situazione di Helcaraxe.
I maghi danno inizio alla cerca delle componenti per il rituale e vengono
inviati uomini a trovarli in tutte le parti di ardania, alcuni periscono durante
lo scontro contro un Drago delle Paludi ma alla fine tutti gli ingredienti
necessari vengono recuperate.
Non resta che dar luogo al rituale che sposterà il meteorite dal sito
di caduta fino ai giardini interni dell'accademia dove verrà lavorato
per ottenere robuste armature per la milizia di helcaraxe e Hammerheim.